La Tecnologia HYST

La scienza non è nient’altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità.
Nikola Tesla

Gli impianti HYST sfruttano il principio fisico meccanico della micronizzazione per impatto ad alta velocità delle particelle trasportate da opportune correnti di aria. Le piccole particelle così ottenute sono quindi classificate in base alla dimensione e al peso specifico, secondo un programma scelto via computer. I prodotti ottenuti sono sfarinati arricchiti o impoveriti, a seconda delle esigenze, in specifici componenti quali ad esempio vitamine, minerali, proteine e fibre.

Il processo impiegato ben si presta alla lavorazione dei residui dell’industria agro-alimentare, dei sottoprodotti dell’industria molitoria, erbe spontanee e materiale lignocellulosico come, ad esempio, le potature. In questo modo si possono ottenere composti nutrizionali per l’alimentazione umana ed animale nonché matrici per la produzione di biogas a partire dalle biomasse di scarto, una risorsa abbondante nei Paesi in via di sviluppo che può essere valorizzata al massimo, nel rispetto dell’ambiente e senza impiego di acqua o sostanze chimiche.

Dopo un primo periodo in cui Scienza per Amore ha investito nella ricerca, ha avviato nel 2014 una nuova fase sperimentale a Balerna, Canton Ticino (CH) durante la quale sono state perfezionate la potenzialità della tecnologia iniziale.

La vision di Scienza per Amore invita tutti ad una riflessione. La Scienza può veicolare un germe di cambiamento e instaurare un circolo virtuoso a livello locale, ed in piena autonomia. Mangiare è sopravvivere, vivere è crescere ed evolvere. Prendere coscienza. In questo senso le popolazioni coinvolte in Bits of Future saranno responsabili del loro cambiamento: non solo di un certo modo di fare economia, ma di pensare se stesse come protagonisti del loro destino. Una rivoluzione interiore che può iniziare con un semplice, dono.