Bits of Future: Food for All

Bits of Future: Food for All è il progetto di cooperazione internazionale, ideato dal promotore Danilo Speranza, che l’associazione sta realizzando a partire da alcuni paesi dell’Africa. Nasce con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni dei Paesi in Via di Sviluppo, ancora afflitte dal problema della fame, della malnutrizione e, più in generale, della povertà.

Il progetto vuole stimolare e sostenere le capacità e lo spirito di iniziativa delle popolazioni. Esso si attua principalmente attraverso la messa a disposizione delle comunità di impianti utilizzanti tecnologia Hyst. Con tale nome si indicano diverse tecnologie sviluppate, brevettate e implementate a livello industriale grazie ad anni di impegno di tutti gli associati, affinché esse potessero divenire uno strumento di sviluppo per tutte quelle popolazioni nei paesi in via di sviluppo che difficilmente usufruiscono dei benefici del progresso tecnico e scientifico. Attraverso l’utilizzo degli impianti Hyst si vuole promuovere e conseguire un migliore sfruttamento delle risorse agricole locali, la produzione di alimenti nutrizionalmente validi, in grado di dare risposta a gravi e diffusi problemi di malnutrizione, e l’accesso ad energia rinnovabile prodotta interamente da scarti.
Nostra ambizione è rendere sinergico l’esercizio delle installazioni Hyst con le attività agricole, in modo da proporre agli utilizzatori più strumenti per migliorare le proprie condizioni di vita. Oltre a trasformare prodotti e sottoprodotti, miriamo quindi anche a produrre fertilizzanti organici – ad esempio il digestato risultante da produzione di biogas – che possano incrementare la produttività di terreni sovente soggetti a fenomeni di degrado e/o desertificazione.

In base alle aree di intervento e alle necessità delle comunità interessate dal progetto, si individueranno inoltre tutti quegli ulteriori interventi che possano migliorare la produttività e le condizioni di lavoro, attraverso la fornitura di infrastrutture e mezzi (pozzi, macchinari agricoli, magazzini, ecc.), know-how e attraverso la sperimentazione di tecniche di coltivazione adeguate e/o innovative.
L’associazione Scienza per Amore, in collaborazione con la società BioHyst, provvederà a sostenere le spese degli interventi: in particolare, saranno donati gli impianti Hyst e si provvederà alla formazione del personale necessario al loro esercizio. Il progetto Bits of Future: Food for all è entrato tra le iniziative adottate dalla Commissione Economia Rurale ad Agricoltura dell’Unione Africana nell’ambito dell’implementazione della Great Green Wall for the Sahara and Sahel Initiative. Le modalità operative sono regolate da un memorandum sottoscritto tra le parti nel luglio 2015.
Fino ad oggi, otto paesi africani hanno manifestato, attraverso i rispettivi Ministri competenti, l’interesse a realizzare installazioni pilota basate su tecnologia Hyst nel loro territorio.
La Commissione Economia Rurale dell’Unione Africana ha invitato tutti i paesi membri a considerare l’opportunità di avvalersi di Bits of Future.

Maggiori dettagli inerenti a Bits of Future: Food for All potranno essere trovati nel sito dedicato.